Nella splendida cornice del castello di Dolceacqua, deliziosa cittadina in provincia di Imperia, il Trio Senza Tempo (Gabriella Carioli-soprano, Alberto Tiscia-chitarra, Alberto Gibelli-mandolino) propone una personale interpretazione del brano Colleen dhas Cruthen na moe (Pretty girl milking her cow) di Alexander Lee, già presentata al pubblico dal baritono  Robert Brooks nell'album "To the heart of Ireland".

Mandolino e cinema

Quando si pensa al mandolino e al cinema viene subito in mente il bellissimo film “Il mandolino del Capitano Corelli”.

Ma in quali altri film è stato utilizzato il mandolino? Sarebbe bello approfondire l’argomento.

A me è piaciuto tantissimo il film “Un ragazzo di Calabria” diretto da Comencini nel 1987. Racconta la storia di Mimì, interpretato da Santo Polimeno, un giovane alle prime armi scelto, come faceva spesso Comencini, dal regista stesso sul posto delle riprese. (Tra gli interpreti ricordiamo anche Gian Maria Volonté e Diego Abatantuono).

Mimì è un ragazzino con aspirazioni da atleta che si allena di nascosto contro la volontà del padre che vuole farlo studiare per sottrarlo alla miseria.

La passione di Mimì, che arriva addirittura a correre scalzo per non rovinare le scarpe, trova il sostegno di sua madre e desta l'interesse di Felice, un autista di corriera che diventa il suo "allenatore".

Il finale del film? Non ve lo racconto ma vi raccomando di guardarlo perché è molto bello.

Cosa c’entra il mandolino in tutto questo? La colonna sonora del film è il “Concerto in Do maggiore per mandolino archi e cembalo di Antonio Vivaldi”, che accompagna il ragazzo nei suoi allenamenti e nelle sue vicissitudini e coinvolge in maniera stupenda lo spettatore.

Che ne dite di condividere su questo blog qualche notizia sull’argomento?

Le notizie sul film sono state tratte da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Un_ragazzo_di_Calabria